Il carburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) rappresenta una delle soluzioni più promettenti per ridurre l'impatto ambientale dei veicoli diesel. Questo biodiesel di nuova generazione è prodotto interamente da fonti rinnovabili, come oli vegetali (palma e colza) e materiali di scarto o esausti come l’olio da cucina distinguendosi per le sue caratteristiche tecniche superiori rispetto al diesel convenzionale. Con un numero di cetano più elevato rispetto al diesel standard (circa 80) e una minore percentuale di zolfo e composti aromatici, l’HVO non solo riduce le emissioni nocive ma migliora anche le prestazioni del motore. La crescente disponibilità di HVO nelle stazioni di servizio europee e l’adozione di questo carburante da parte delle principali case automobilistiche segnano un importante passo avanti verso una mobilità più sostenibile.
In ottica di una sempre crescente sensibilità verso la sostenibilità, Škoda è entusiasta di annunciare che i modelli ad alimentazione diesel con motorizzazioni EU6 sono compatibili con l’HVO. Questi veicoli hanno beneficiato di modifiche tecniche al sistema d'iniezione per gestire il volume maggiore di carburante necessario, poiché l’HVO è meno denso del diesel convenzionale. Questo adeguamento non influenza la possibilità di utilizzare il diesel standard, permettendo agli utenti di alternare tra i due carburanti senza problemi.
Anche Škoda ha intrapreso da molto tempo la strada della compatibilità con il biodiesel HVO. Attualmente, i modelli Škoda compatibili con HVO includono Škoda Octavia, Škoda Superb, Škoda Kodiaq, Škoda Karoq tutti equipaggiati con motori diesel di ultima generazione. Questi veicoli, progettati per soddisfare le esigenze ambientali e di efficienza, possono sfruttare l'HVO senza richiedere nessuna modifica, offrendo così un'alternativa ecologica e sostenibile ai carburanti tradizionali.
Il biodiesel HVO sta guadagnando popolarità in Europa ed in Italia, e il numero delle stazioni di servizio è in continua crescita. La produzione di HVO è destinata ad aumentare significativamente, passando dagli attuali 4 milioni di tonnellate a 15,5 milioni di tonnellate annue entro il 2030, in risposta alla crescente domanda e agli obiettivi di decarbonizzazione dell'UE, che mira a ridurre le emissioni di gas serra e aumentare la quota di energia rinnovabile nel settore dei trasporti.
I veicoli equipaggiati per l’HVO offrono un’esperienza di guida ottimale e senza nessuna differenza rispetto al diesel convenzionale. Grazie all’utilizzo di questo biodiesel vengono garantite prestazioni ottimali senza compromettere la compatibilità con il diesel tradizionale.
La compatibilità con i carburanti HVO può essere verificata sia nel libretto uso e manutenzione della propria vettura, sia nello sportellino del rifornimento, dove deve essere presente il codice che identifica i carburanti HVO: XTL.
